Ospito l’articolo pubblicato sul sito di Radio 1 New York
NEW YORK – Anche quest’anno Radio 1 New York è stata invitata dalla RAI ad assistere al Festival di Sanremo. Un onore particolare, visto che per la 70ª edizione la procedura di accredito è stata cambiata e molte testate sono rimaste escluse o ricollocate al Palafiori, dove vengono ospitate le radio e le televisioni regionali o con un pubblico ridotto come le web radio e i giornali locali. Noi invece continueremo a raccontarvi il Festival dalla nostra postazione nella Sala Stampa al Teatro Ariston.
L’organizzazione ha infatti incluso anche per l’edizione 2020 il nostro inviato Paolo Campiglio, ormai habitué della manifestazione, nella Giuria tecnica della Sala Stampa, insieme ai capi-redattori dei principali quotidiani, dei periodici specializzati in musica, spettacolo e gossip, ai corrispondenti delle grandi radio a copertura nazionale e dei primi nove canali televisivi che troviamo sul telecomando (in tutto circa 150 corrispondenti). A cui si aggiungono i 20 rappresentanti della Stampa Estera, selezionati dalla direzione pianificazione internazionale della Rai, che arricchiranno la composizione della Giuria offrendo il loro giudizio con gli occhi di chi osserva il Festival da un’altra prospettiva.
La nostra programmazione durante il Festival subirà delle variazioni e cederemo la linea a Paolo Campiglio ogni volta che ce la domanderà. In linea di massima il palinsesto (ora italiana) resta quello degli altri anni e sarà una lunga maratona, otto giornate piene e cinque serate per insonni. Si comincia ogni mattina, a partire da lunedì 3 febbraio, con la conferenza stampa quotidiana di mezzogiorno dalla Sala Stampa del Teatro Ariston insieme al direttore di Rai 1, al direttore artistico Amadeus e alle vallette/conduttrici che si alterneranno con lui sul palco. Il pranzo e i pomeriggi saranno dedicati alle interviste che le case discografiche programmano per i loro cantanti con i reporter delle emittenti televisive e radiofoniche. Noi siamo tra queste e li incontreremo nelle nostre postazioni mobili a Casa Sanremo, dove i network nazionali organizzano i party dell’ospitalità, e all’Hotel Royal, che sarà anche quest’anno il nostro quartier generale. Capiterà certamente anche quest’anno di incontrare i cantanti anche al ristorante o al bar dell’Ariston dopo le prove oppure al PrimaFestival (in onda subito dopo il Tg1) con Ema Stokholma e Gigi e Ross.
24 cantanti in gara nella categoria Campioni significa che, come minimo, ogni puntata terminerà verso l’1.30 di notte, e subito dopo ci sposteremo al Dopofestival (che quest anno si chiama L’altro festival) con Nicola Savino e Myss Keta insieme a i Gemelli di Guidonia e a Valerio Lundini. Con loro e con gli altri giurati del Festival commenteremo le esibizioni degli artisti e le performance degli ospiti, dei conduttori e delle vallette. La novità di quest’anno è che il Dopofestival non andrà in onda su Rai 1 ma sulla piattaforma RaiPlay. La giostra terminerà come d’abitudine verso le 3:30 in un ristorante di Sanremo e dopo poche ore di sonno riprenderà per la conferenza stampa quotidiana del giorno dopo.
Mancano 15 giorni al luna park Sanremo.
Buon lavoro e viva il lupo a tutto il team di Radio 1 che farà notte insieme a voi.
La redazione di Radio 1
Qui il link dell articolo: https://www.radio1newyork.com/index.php/2020/01/16/sanremo2020-dopofestival
Paolo Campiglio 